giovedì 27 novembre 2014

Risolto il mistero


Mi sono arrivati i documenti a mezzo posta.

La fantomatica signora non avendo trovato nessuno ha pensato bene di spedirmi i documenti per posta.

La Posta che non ci fa mancare niente, nella lavorazione ha sbagliato e ha rischiato di tranciarmi i documenti per cui ha inserito il tutto in una busta di plastica e mi ha fatto pervenire il tutto con la lettera ed il numero telefonico della signora.

Ho chiamato subito e per fortuna mi ha risposto perché con tutti gli accidenti che le ho mandato settimana scorsa c'era pure la possibilità che fosse schiattata.

Domani recupero anche la borsa che è da lei.

Carina la signora (che mi sembra abbia una certa età), mi ha asciugato pagina per pagina il libro che avevo in borsa, è un gesto che ho apprezzato moltissimo.

Bello sapere che ci sono ancora persone così

lunedì 24 novembre 2014

Novembre


Ogni tanto ripasso.

Stavo per aprire un nuovo blog così, per cambiare aria, ma c’ho ripensato.

L’aria pesante e un po’ tristanzuola se non ci fai i conti non te la levi di dosso cambiando il blog, questo è poco ma sicuro.

Come tutti gli anni, il mese di novembre lo passo in apnea.

E’ un mese molto difficile (non so spiegarmi il motivo) per me ma ogni anno ne ho la conferma. E non è che mi  lascio influenzare dal mese, perché realmente non ci penso, ma quando accadono certe cose poi il pensiero corre al calendario e pam…..NOVEMBRE!

Allora vediamo un po’ …cosa è successo di “bello” in questo periodo dell’anno?

10 giorni fa mi hanno rubato la borsa, no non solo il portafoglio, la borsa intera con tutto il mondo che mi portavo appresso.

Ero al ristorante a pranzo, eravamo in tre: la posizione era più che sicura ma sono comunque riusciti a sfilarmi la borsa.

Il lato positivo è che il colpo è veramente andato male per loro: avevo 5 Euro nel portafoglio e un cellulare Nokia da 20 Euro (manco le foto faceva) con il vetro rotto e senza ricarica.

L’unica cosa è che si sono trovati un bel blocchetto di Ticket Restaurant  per un valore di circa 100 Euro e …..buon appetito!!!!!!!

La gran rottura di scatole è per la perdita di tutti i documenti che pian piano sto rifacendo.

Ma non è finita qua!

Dopo aver bloccato la carta, bancomat e aver fatto regolare denuncia alla polizia, circa 4 giorni dopo mia madre riceve una telefonata da una signora che dice di aver trovato la borsa alla fermata di un tram.

Come mai ha chiamato mia madre? La spiegazione è presto data dalla signora stessa.

Il mio cognome non è diffuso e a Milano sulle pagine bianche esiste solo mia zia con quel cognome.

Mia zia, dopo aver saputo il nome sul documento dà il numero di mia madre che era il primo che aveva sotto mano.

La fantomatica signora dice a mia madre che sua madre ha portato la borsa all’indirizzo di casa mia e ha lasciato un biglietto nella casella di posta e tanti saluti, chiude la telefonata senza lasciare il recapito  telefonico.

Ora casa mia non ha la portineria e c’è una casella di posta generica all’esterno.

A distanza di quasi una settimana il risultato è questo:

Non ho mai più visto la mia borsa

Non ho mai visto nessun biglietto

La signora è sparita nel nulla

Ho passato due giorni con una morsa nello stomaco dalla rabbia e dal nervoso, poi, alla fine, ho accettato questo incidente di percorso e sono andata avanti a rifare i documenti.

Più il tempo passa e più il valore di quella borsa diminuisce, ma sto cercando di capire il significato di quanto mi è successo.

La prima cosa che ho pensato è che in quel cellulare c’erano dei numeri che tutto sommato sono contenta di non avere più (sì perché la scema che sono non ha salvato  la rubrica nella SIM).

Ho anche pensato che potrebbe essere anche un bel colpo di spugna e un invito a cambiare qualcosa.

E allora si cambia, a partire dalla foto sulla carta d’identità che era orrenda J