lunedì 30 giugno 2014

30 giugno 2014

E siamo a Lunedì!

Durante il week end per me è sempre un po’ un problema scrivere sul blog, un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché sono un po’ imbranata con l’I-pad: sono affezionata alla vecchia tastiera.

Allora il week end non è andata benissimo dal punto di vista dietetico, ho mangiato in modo un po’ disordinato e soprattutto ho sgarrato una regola che vorrei restasse un punto fermo e cioè NON MANGIARE FUORI DAI PASTI PRINCIPALI.

Ho cercato di concentrarmi un po’ per capire cosa è cambiato dai primi giorni.

Innanzitutto Sabato sono andata a prendere mia figlia che era in montagna con Legambiente.

Sicuramente essere da sola mi aiuta a restare un po’ più concentrata su me stessa e non ho l’assillo di dover preparare il cibo negli orari e nelle modalità che una ragazzina richiede. Peraltro la suddetta ragazzina è entrata in una età (a settembre fa 12 anni) in cui mangia come un lupo bulimico.

Riesce a stare di fronte ad un frigorifero per 5 minuti consecutivi   mangiando qualsiasi cosa, e poi sedersi a tavola per la cena senza fare una piega.

E’ una ragazzina in piena crescita per  cui ci sta pure, ma per una che dovrebbe entrare in modalità decrescita non è proprio semplice la convivenza.

Dato che non penso di mandarla nell’immediato futuro in un collegio svizzero, mi sa che devo sfruttare al meglio questa  sua propensione: meno cibo c’è in giro meglio è per me.

Oltre a questo ieri sera ho avvertito delle tensioni con il padre di mia figlia: è un tipo decisamente iperansioso e spesso la  sua esposizione dei fatti riesce decisamente ad innervosirmi.

Io detesto chiunque carichi troppo qualsiasi informazione nel bene e nel male.

Il modello “Eleonora Duse aggrappata alle tende di scena” mi dà profondamente fastidio e mi porta sempre ad alleggerire tutto  in modo a volte anche eccessivo.

Troppa leggerezza evidentemente compensa una pesantezza che sento dentro e che da qualche parte deve pure uscire: indovinate dove?

Devo stare calma e cercare di gestire meglio questi stati ansiosi che non giovano assolutamente ai miei propositi.

Una cosa però ho deciso di fare: non voglio mollare quando sbaglio. Farlo è lo sbaglio più grosso e che porta inevitabilmente il peso ad alzarsi.

Una delle poche volte che sono riuscita a dimagrire, il successo è stato dato dal non aver mollato ed essermi sempre rialzata subito dopo la caduta.


Questo me lo devo ricordare sempre

giovedì 26 giugno 2014

26 giugno 2014

Ho corretto il titolo di ieri perché mi sono accorta di aver sbagliato il giorno, praticamente ci ho provato ancora a spostare di un giorno .
Però ho mantenuto questo errore, così un po’ per buon auspicio.
Ieri ho mantenuto fede all’impegno preso.
Ho mangiato rigorosamente ai pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) e non ho avuto nemmeno la voglia di mangiare altro.
Forse ero un po’ presa ieri sera a riordinare casa, oppure ho ancora poca fame da inizio dieta.
Ogni tanto si inserisce nel cervello una vocina che mi dice, ma si dai non si inizia di mercoledì fai passare ancora qualche giorno e riprendi da un sacrosanto Lunedì.
Vocina? Fatti i fatti tuoi, se si decide di cambiare ogni giorno della settimana è quello giusto per iniziare.
Mrs Hide che si aggira dentro di me è un mostriciattolo da combattere in questo inizio percorso.

So che i primi giorni sarà più semplice ma, comunque sia, mi piace scriverlo per darmi una piccola pacca sulle spalle.

mercoledì 25 giugno 2014

26 giugno 2014 (veramente sarebbe il 25 giugno)

Eccomi qui dopo tantissimo tempo.
Sono stata indecisa se chiudere questo blog e riaprirne uno nuovo. Poi ho pensato di mantenere questo e cambiare il titolo. Poi alla fine ho deciso di mantenere il titolo, così per affetto, per non perdere di vista le mie “colleghe” di blog preferite (che peraltro non ho mai smesso di leggere) e per una sorta di continuità che sento mi fa bene.
In fin dei conti non ha molto senso rinnegare tutto quello che si è stato, e già il trasloco da Splinder aveva oscurato una parte del mio passato “blogghesco”.
Quello che cambia sarà il tema di questo blog che finora è stato molto generico.
Mi piacerebbe che questo blog diventasse il diario di bordo di un lungo percorso che necessariamente, volente o nolente, devo intraprendere.
Devo assolutamente dimagrire, senza se e senza ma.
So perfettamente che non sarà un impresa facile e nemmeno tanto breve ma da qualche parte si deve partire e io ho scelto oggi per farlo.
E’ un mercoledì, non so se è il giorno ideale, ma il 25 giugno mi ispirava (fra 6 mesi è Natale aaahhhhh!) e poi non posso sempre aspettare il primo lunedì, perché ne ho visti passare fin troppi.
Motivi per dimagrire ce ne sono sempre a bizzeffe, provo ad elencarne qualcuno:
la mia gamba destra che ha avuto una trombosi circa 6 anni fa non ne può più del peso in eccesso da portare
nella mia famiglia, geneticamente c’è una bassa incidenza di tumori ma un altissima incidenza di malattie cardiovascolari ed il peso non aiuta sicuramente.
L’età avanza ed il peso inizia ad affaticarmi: sono sempre troppo stanca anche quando faccio poco e niente.
Non so se il destino mi aiuterà a stare accanto a mia figlia il più possibile ma certo è che non vorrei dargli una mano ad impedirlo.
Ci sono movimenti che inizio a far fatica a fare e a volte sono i più elementari: una come me che a yoga era una delle più elastiche fatica molto ad accettare questa nuova me
E poi, non voliamo troppo alto, io ho un assoluto bisogno di guardarmi e di piacermi e anche di piacere agli altri.
E’ un po’ di tempo che non sento addosso sguardi di ammirazione e questo, perdonate la mia vanità, mi fa un bel po’ male.
Io soffro di una qualsivoglia forma di dimorfismo alla rovescia: ovvero quando penso alla mia immagine nella mente è stampata quella di un bel po’ di chili fa, sia nel corpo che nel viso.
Potete immaginare che pesantezza in tutti i sensi quando mi specchio o, peggio ancora, mi rifletto negli occhi degli altri.
Ieri è successa una cosa che mi ha fatto scattare un clic:
Ufficio.
Una nuova collega parla con un'altra di fronte a me e dice:  sai io sono gelosissima di mio marito  e non lo porterei mai e poi mai in questo ufficio. Tu sei bellissima ma anche altre ad esempio…Tizia (e poi con lo sguardo perso nel vuoto) oppure Caia STOP!
Un pensiero strisciante si è fatto strada nella mia mente: AH! Questa non mi vede neppure e sicuramente non mi considera un possibile oggetto del desiderio, neanche lentamente.
Lo so è una cazzata ma sono sul mio blog e posso scrivere quello che voglio, per me però è stata una coltellata diretta.
Io sono un Leone e i Leoni come me sanno di cosa sto parlando.
Io sono tranquillissima, sicuramente non sono mai stata una seduttrice ma non essere minimamente considerata sotto questo punto di vista a me fa proprio male.
Per cui è meglio muoversi per tutti i motivi sopracitati e per molti altri.
L’esigenza di scrivere un blog su questo è il bisogno di mantenere l’attenzione alta sull’obiettivo.
Non parlo ancora di peso perché per me rappresenta ancora un tabù, a volte persino con me stessa ma diciamo che l’obiettivo è di perdere almeno 40 kg.
Iniziamo con la dieta che prende polvere nel cassetto da un po’ di tempo e poi cammin facendo penseremo anche a qualche aiuto se il percorso si farà più duro.

Non voglio scrivere diari alimentari qui (lo farò su un quaderno), ma nel modo più assiduo possibile vorrei guardarmi dentro e chiarirmi un po’ di cose….sempre cammin facendo.