E siamo a Lunedì!
Durante il week end per me è sempre un po’ un problema
scrivere sul blog, un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché sono un po’ imbranata
con l’I-pad: sono affezionata alla vecchia tastiera.
Allora il week end non è andata benissimo dal punto di vista
dietetico, ho mangiato in modo un po’ disordinato e soprattutto ho sgarrato una
regola che vorrei restasse un punto fermo e cioè NON MANGIARE FUORI DAI PASTI
PRINCIPALI.
Ho cercato di concentrarmi un po’ per capire cosa è cambiato
dai primi giorni.
Innanzitutto Sabato sono andata a prendere mia figlia che
era in montagna con Legambiente.
Sicuramente essere da sola mi aiuta a restare un po’ più
concentrata su me stessa e non ho l’assillo di dover preparare il cibo negli
orari e nelle modalità che una ragazzina richiede. Peraltro la suddetta
ragazzina è entrata in una età (a settembre fa 12 anni) in cui mangia come un lupo
bulimico.
Riesce a stare di fronte ad un frigorifero per 5 minuti
consecutivi mangiando qualsiasi cosa, e poi sedersi a
tavola per la cena senza fare una piega.
E’ una ragazzina in piena crescita per cui ci sta pure, ma per una che dovrebbe
entrare in modalità decrescita non è proprio semplice la convivenza.
Dato che non penso di mandarla nell’immediato futuro in un
collegio svizzero, mi sa che devo sfruttare al meglio questa sua propensione: meno cibo c’è in giro meglio
è per me.
Oltre a questo ieri sera ho avvertito delle tensioni con il
padre di mia figlia: è un tipo decisamente iperansioso e spesso la sua esposizione dei fatti riesce decisamente
ad innervosirmi.
Io detesto chiunque carichi troppo qualsiasi informazione
nel bene e nel male.
Il modello “Eleonora Duse aggrappata alle tende di scena” mi
dà profondamente fastidio e mi porta sempre ad alleggerire tutto in modo a volte anche eccessivo.
Troppa leggerezza evidentemente compensa una pesantezza che
sento dentro e che da qualche parte deve pure uscire: indovinate dove?
Devo stare calma e cercare di gestire meglio questi stati
ansiosi che non giovano assolutamente ai miei propositi.
Una cosa però ho deciso di fare: non voglio mollare quando
sbaglio. Farlo è lo sbaglio più grosso e che porta inevitabilmente il peso ad
alzarsi.
Una delle poche volte che sono riuscita a dimagrire, il
successo è stato dato dal non aver mollato ed essermi sempre rialzata subito
dopo la caduta.
Questo me lo devo ricordare sempre
Tieni duro e non mollare!
RispondiEliminabrava!!! atteggiamento giusto!!! in bocca ... al lupo bulimico :) mi hai fatto sorridere!!!
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