Ho appena ricevuto una mail da un amica che si è finalmente
fidanzata con una nuova compagna e hanno appena finito un week end romantico a
Torino.
Il mio ex è a Ischia anche lui felicemente e romanticamente
accompagnato.
Il mio capo, che si è separato a gennaio, ha trascorso un
soave week end a Venezia con la mia ex migliore amica (vabbè questa è una
storia lunga e forse ne ho anche accennato qui).
Io, sabato sera ero sotto uno spesso piumino a leggere un
libro.
Giuro che ho pensato anche a loro e mi sono chiesta cosa mi
sta succedendo.
Sono lontana anni luce dal desiderio di avere un
coinvolgimento emotivo, ancora meno da uno fisico.
Mentre fino a poco tempo fa mi raccontavo che mi mancava
avere una storia, un amore, ora mi sto pian piano persuadendo che io non ho
voglia di avere una storia, un amore.
E’ come se in questo momento la mia vita fosse così piena da
casini e problemi da affrontare da non avere energia, tempo e spazi per poter
vivere altro.
Mi chiedo se dietro a
questo stato di cose c’è una mancanza di
desiderio totale oppure una linea piatta, un assenza di vitalità, un non
riuscire a crearmi spazi per distrarmi.
Ora, so benissimo che le due ultime cose che ho citato sono
assolutamente indipendenti dall’esistenza di un uomo al mio fianco, però ho
proprio la sensazione interiore dell’apatia.
Fino a qualche mese fa mi ritrovavo in storielle più o meno
serie, più fisiche che emotive ma che mi davano un “friccicore”, almeno di
parvenza . Adesso manco quel tipo di rapporti mi attraggono.
Calma assoluta. Linea piatta.
Continuo a dirmi che è un momento e passerà, ma a me sembra
che tutto permane.
Mi sto chiedendo quanto in questa apatia sia da ricondurre
al lato fisico a al non-amore che provo verso me stessa in questo periodo.
Ho come l’impressione di avere toccato il fondo.
Mi vedo enorme, trascurata, non mi importa truccarmi o
curarmi in generale, l’idea di prendere qualcosa di carino da indossare per
apparire più curata mi devasta.
Non mi sto curando per niente e soprattutto non riesco a
guardarmi troppo allo specchio.
Ho una percezione di me stessa (non so nemmeno se alterata o
reale) in cui mi sento una balena ma non
riesco ad invertire la rotta.
Manca un vero amore verso me stessa, oppure semplicemente mi
sto costruendo una bella corazza in modo tale da allontanare da me ogni
possibile tentazione: poi alla fine sto parlando della stessa cosa.
E’ evidente che io debba cambiare direzione, mi sto facendo
uno sgambetto da sola, sto entrando in un loop che riconosco essere molto
pericoloso: più mangio e più ingrasso, più ingrasso e più metto distanza fra me
e gli altri, poi mi sento sola, nascondo con il menefreghismo e mangio per consolarmi
e farmi compagnia.
E’ prioritario spezzare questo giro perché io inizio a non
sopportarmi più in questo modo.
Lo so che il mio nodo esistenziale è quello di essere amata
e di rendermi amabile.
Lo so che a volte mi sembra che mai nessuno nella mia vita
mi abbia detto “ti amo”. Tanti ti voglio bene ma i “ti amo” sono stati sempre
seguito da mille giustificazioni.
Mi sembra di aver deciso di rinunciare definitivamente a questo
amore così cercato e desiderato creando
una barriera insormontabile agli altri.
Una barriera di grasso e sgradevolezza che fa restare vicino
a me solo chi realmente mi vuole bene ma che allontana gli altri che vogliono
avvicinarsi.
E oltre tutto non rendo neanche la vita facile a chi mi ama.
Ho bisogno di rientrare in contatto con la mia parte più
femminile e aperta verso gli altri, la femmina potente e io so
di cosa sto parlando, e io so che dentro di me c’è questa parte ma non riesco
più a farla emergere. Più il tempo passa e più la seppellisco sotto strati di
ciccia.
Ricordati che tua figlia ti guarda ed anche inconsciamente i nostri figli sono destinati a ripercorrere le nostre orme. Solo questo dovrebbe darti la forza di reagire per dare un esempio positivo!
RispondiEliminaSei capace di far emergere la forza della Dea che ogni donna ha dentro di se.
Reagisci e risorgi ! inizia dai capelli e dai vestiti, un bel taglio, una mise morbida, poi cerca di recuperare il controllo del cibo e....vvvvaaaaiii
Uomo? giusto... verrà se nel tuo destino è scritto che finalmente qualcuno ti dica ti amo! Intanto godi la libertà di coccolarti e coccolare tua figlia !
Coraggio! Ad majora!
eh Renata me lo ricordo bene che mia figlia mi guarda ed è da lì che parte la più grande angoscia.
EliminaCe la faccio, oggi sono un pò più certa di ieri di potercela fare :-)
Grazie
Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio! Per affrontare questi momenti non ho una ricetta miracolosa ma credo che già aver messo tutti questi pensieri in chiaro possa essere un primo passo per ricominciare a volerti bene. E' questa la cosa più importante! Un abbraccio
RispondiEliminami sa che hai ragione!
EliminaAuguri anche a te ed un abbraccio