Sono giornate un po’ caotiche.
Il rientro dalle ferie
è veramente un inferno, una mazzata che ti mette in ginocchio
Inizio a pensare che
il periodo ideale per le vacanze non debba superare i 15 giorni, in caso
contrario i doveri, gli stress, le ansie ti ritornano addosso come delle meteoriti
gigantesche.
Non so se sia una cosa
legata solo a me , ma sembra che tutto sia più difficile da affrontare e le
cose intorno iniziano a prendere una loro velocità senza la possibilità di
fermarle.
Settimana prossima
inizia la scuola e per il primo anno, io e
mia figlia abbiamo lo stesso pensiero: Uffa che palle!
La prima media è stata
impegnativa anche per noi adulti, nel cercare di seguirla al meglio, confido in
una seconda più tranquilla anche se da più parti mi arrivano notizie
sconfortanti.
Sembra che la seconda
media sia proprio la classe scellerata per eccellenza: in prima sono intimiditi
dal cambio di scuola, in terza sono preoccupati per gli esami, in seconda si
scatenano perché pensano di avere tutto
sotto controllo.
Speriamo di poter
smentire questa previsione.
Sto cercando di
contattare l’insegnante che segue Anna per i suoi problemi di disortografia e
disgrafia e fino ad ora non riesco a
mettermi in contatto.
Al lavoro, mille progetti
che stanno partendo ed il ritmo si è già fatto pressante.
Mi devo decidere a
chiedere un aumento o un bonus perché io a questa Azienda sto dando veramente
tanto e vorrei evitare di farlo gratuitamente.
Sul pianerottolo di
casa sono rimasta con mia cognata di fianco, praticamente è come avere la casa
disabita, anzi peggio perché non lo è.
Alla fine lei e mio
cognato si sono separati, dopo 10 anni di tira e molla perché lui non voleva
farlo per i figli. E dove ha pensato bene di andare a vivere? In un Paese dell’Est
Europa: della serie le vie di mezzo sono strade a volte molto difficili da
percorrere.
Ora però la situazione
è questa, i due fratelli che erano per l”andare
tutti d’accordo e parlarsi comunque” se ne sono andati e io mi ritrovo come
vicina una stronza terrificante, che fa fatica a salutare, con cui non voglio
più averci a che fare perché dice una cosa e pensa l’opposto. E, oltre tutto,
cambiare casa in questo periodo non è uno scherzo.
Aria pesante anche nel
condominio!
Sabato scorso sono
andata a prendere Anna al maneggio vicino a Piacenza, mi telefona mio fratello:
sono al pronto soccorso con mia madre perché si è sentita male: affanno,
formicolii alle braccia e alle gambe, non si ricordava più niente.
Dopo il problema
cardiaco dell’anno scorso, la portano all’ospedale dove è stata operata, 6 ore
di esami vari: tutti perfetti!
Dopo 10 minuti le
danno un ansiolitico: pum, tutti i sintomi spariscono nel giro di 2 minuti.
Diagnosi: crisi d’ansia non gestita, terapia ansiolitica solo nei casi estremi.
Tutto è bene quel che
finisce bene, ma al mio sistema nervoso chi glielo dice?
Impara a non dirgli niente tu! Scherzo .... respira a fondo e ignora la cognata, concentrati su lavoro figlia e te stessa. Possono bastare a riempire la giornata, non credi? E se la mamma ha crisi d'ansia dalle l'ansiolitico, uno ogni tanto vuoi che faccia così male? ^_^
RispondiEliminaRipeti mentalmente il mantra "non hai alcun potere su di me" quando la cognata è "stressante", vedrai che ti scivola via che è un piacere!!! per il resto concordo con Margherita.... take it easy!! come dicono gli americani e soprattutto includi nel gran daffare tempo per distrarti, poi torni ai tuoi problemi rinnovata e ricaricata! un abbraccio ! Renata
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