Chi mi ha seguito sull’altro blog ha più o meno idea dell’estate che ho passato e di tutto quello che è successo.
Finita quell’estate ho giurato a me stessa che non avrei partecipato più a nessuna riunione familiare del mio ex marito.
Finita quell’estate non ho più rivisto quell’essere che è mia cognata, si proprio quella che ha dato della gattamorta a mia figlia, una bambina di 9 anni.
Quella stessa bambina che con gli occhi dolci ieri pomeriggio,prima di andare dalla nonna a fare un pre Natale con i cuginetti, mi ha chiesto se li raggiungevo per l’aperitivo che la nonna aveva organizzato per i genitori dei nipotini.
Non ho resistito e le ho detto di si perché la sapevo contenta.
Ma ieri ho capito che la felicità di mia figlia non può passare da un mio sforzo sovrumano.
Premetto che dopo la famosa estate io ho detto chiaramente che nella casa al mare non avrei più messo piede insieme a mia cognata e questo senza pretendere nulla: semplicemente se la casa è libera vado se non è libera no. Semplice ma irrevocabile.
Dal 26 dicembre al 31 dicembre compreso la casa era a nostra disposizione poi dall’uno in poi sarebbe arrivata anche il resto della famiglia ma io me ne sarei tornata a Milano per lavoro.
Torniamo all’aperitivo: tutto bene e sciolto fino a quando c’erano i bimbi, mia suocera, il mio ex compagno e suo fratello.
Dopo circa 1 ora dall’inizio dell’aperitivo sopraggiunge la stronza. Solo a vederla mi si rivoltano le budella e tutta la mia solarità sparisce in un batter d’occhio.
Oggi il mio ex mi ha detto “se lei è stronza trattala come tale ma non farti sopraffare”, non ci riesco perché io non voglio proprio averci a che fare.
Non riesco a gestire la situazione e ho sbagliato ad andarci. Questo è tutto.
Il mio ex stava tenendo banco alla conversazione quand’ecco che si arriva al discorso capodanno.
Io, e continuo a fidarmi delle mie orecchie, ho sentito questo
Ex: Quando venite a XXXX?
Cognato: ma non so, credo il 31
Io entro già in allarme ma poi mi sono detta che l’avevo ripetuto mille volte che non li volevo mentre ero su io e mi sono calmata
Ex: beh dai potete venire su anche prima
Io SBALORDITA, tradita, incazzata, presa per il culo e ancora di più tutta in una volta sola
Ho fatto uno sforzo con me stessa per non esplodere a piangere dalla rabbia
Io ho sentito questo, il mio ex continua a sostenere che ho frainteso e che lui non ha nessuna intenzione di passare dei giorni insieme a loro con questo clima.
Continua la serata tra convenevoli ipocriti e di buona facciata fino a che si parla della cena del 24.
Mia cognata con la solita faccia di merda che la contraddistingue invita mia suocera (è capace di “trucidarla” con 24000 pugnalate alle spalle in qualsiasi occasione) e il mio ex rincara la dose….”e magari dopo facciamo un brindisi tutti insieme”.
No! Questo è stato troppo!
Ho avuto un comportamento di merda veramente ma mi è uscito tutto da dentro:
Lui si gira verso di me per chiedermi conferma e io lo guardo con la faccia attonita: non ci potevo credere.
Mi sono alzata, ho preso la giacca e ho detto che me ne andavo. Il mio ex e sua madre sbalorditi: “perché?”
Io avrei potuto inventare mille scuse e invece dalle labbra senza poterle controllare sono uscite queste parole “perché mi sono rotta le palle…tanti auguri a tutti “ e me ne sono andata.
Mi vergogno di essermi comportata così perché non sono abituata ma ero talmente piena di rabbia e frustrazione che non ho potuto fare altrimenti.
Quando sono arrivata a casa, mi ha chiamato un amica e mi sono sfogata con lei, ho tirato fuori tutto quello che avevo dentro ma è da ieri sera che continuano ad affiorarmi le lacrime agli occhi.
Il mio ex continua a sostenere che è stato un fraintendimento che lui pensava di invitarli al mare solo l’ultimo dell’anno per pochissime ore.
Ma anche solo questa ipotesi per me è impossibile.
Sia chiaro l’ultimo dell’anno non è mai stato importante per me ma ho sempre scelto di passarlo con le persone importanti per me e in alternativa andava bene anche sola.
Come posso passarlo con un essere che considera mia figlia come ha fatto e che non ha mai una sola faccia.
Mi fa soffrire essere stata tradita e non rispettata.
Stamattina ho chiesto scusa a mia suocera perché a lei non dovevo fare questo ma nulla di più.
Domani il pranzo da mia madre, altro gioco di grande diplomazia e auto trattenimento
Ogni anno che passa inizio a convincermi che la vera famiglia è quella che ci scegliamo nel corso della vita, sono le mie amiche e il 2012 lo voglio dedicare a loro come voglio dedicare loro la mia energia e la mia autenticità.
ENERGIA e AUTENTICITA’
Queste sono le parole chiave del 2012
