Oggi è un po’ più buio
Stamattina mi sono alzata con questo pensiero.
Questo 2015 è iniziato da solo una settimana e ha “regalato”
già due episodi che mi hanno tolto un bel po’ di luce.
Prima la morte di Pino Daniele che mi ha rattristato
veramente tanto.
Le sue canzoni sono state una colonna sonora di gran parte
della mia vita.
E’ stato il mio primo concerto in assoluto che ho visto nel
lontano 1980.
Ero a San Siro per il concerto del grandissimo Bob Marley e Pino Daniele nel pomeriggio aveva aperto l’evento
con unl suo concerto.
Lo stadio era già quasi pieno e la gioia nel cantare le sue canzoni me la ricordo ancora. Mi ricordo
ancora il corale e urlato “nun ce scassa
….” della sua famosissima canzone, nei
miei 18 anni era un vero grido di battaglia contro tutto e tutti: un atto sano
e liberatorio.
Per me Pino Daniele rappresenta la luce, il sole, la sua
voce mi porta verso posti pieni di colore
e di mare.
Oggi è un po’ più buio senza di lui.
E poi quello che è successo ieri a Parigi ha dato un altro
colpo duro.
E’ stato scritto tutto sulla libertà di espressione e sul
dovere di difenderla ad ogni costo.
Ovviamente siamo tutti d’accordo ma la cosa che mi preoccupa
di più è il colpo di coda di questa vicenda.
Ho paura dell’ondata di razzismo e intolleranza che molti
cavalcheranno facendo di tutta un erba un fascio.
Se questo accadrà, oltre alle vittime di questo vile
attentato ci saranno altri milioni di morti.
Dobbiamo difendere la nostra cultura non alzando i muri ma
confermando i nostri valori di democrazia e tolleranza e soprattutto del
diritto inalienabile di libertà di espressione.
Viviamo in Europa e nella nostra storia abbiamo già visto
cosa accade quando si alzano i muri dell’intolleranza, e se questo accadrà avremo perso tutti e il terrorismo avrà vinto ancora una volta
NOUS SOMMES TOUS CHARLIE