mercoledì 29 aprile 2015

Riflessioni


Caspita sto realizzando un nuovo primato, quasi 4 mesi di assenza da questo blog.

E non è che io mi dimentichi di questo angolino, perché praticamente ci passo tutti i giorni per controllare gli altri blog che seguo sempre, è proprio che mi manca l’ispirazione per scrivere qualcosa.

Ogni volta che penso di scrivere qualcosa, inizio a ragionarci, a razionalizzare e l’argomento diventa così banale che penso sia assolutamente inutile sprecare il mio tempo a scriverlo.

Recentemente mi è capitato di saltellare  all’impazzata su altri blog e sulle blog list di qualche amica blogger e sono incappata in un post che riguardava un compleanno  importante (50 anni).

Leggevo il post e mi rendevo conto  di quanto mi rispecchiassi nei pensieri e nelle emozioni della “festeggiata” , mi sono commossa in alcuni passaggi e mi sono anche detta “cavoli  che bello saper scrivere come lei”.

Tutto questo prima di accorgermi che era un mio post scritto quasi tre anni fa!

Questo non vuol essere una autocelebrazione, chi legge il mio blog sa che non fa parte di me, ma è un chiaro esempio di come invece spesso mi faccia troppe “seghe mentali” prima di scrivere.

La realtà è che davanti un post non bisognerebbe mettersi con la testa ma con la pancia ed il cuore.

Dovrei considerare questo post  come uno sfogo  e dovrei piantarla di operare continue censure.

Peraltro, vista la mia scarsa manutenzione del blog,  non mi sono accorta di un commento al suddetto post che mi ha molto commosso e non ho manco risposto.

Non so se Roberto Roncolini passerà ancora di qui ma io ci tengo, anche se con un paio d’ anni di ritardo, a ringraziarlo per le sue bellissime parole.

Rileggendo quel post, c’è una cosa che mi disorienta, il fatto che non mi sembra che si sia mosso nulla, mi sembra tutto così immobile intorno a me.

Poi se ci rifletto non è così:

ho fatto passi da gigante nell’affrontare  il disturbo dell’apprendimento di mia figlia e dopo tanti tentativi finalmente abbiamo trovato  la metodologia giusta per facilitarla e metterla sullo stesso livello dei suo compagni.

E’ come se avessimo trovato gli “occhiali” che l’aiuteranno a guardare meglio tutto ciò che nella vita dovrà e vorrà imparare.

Sul lavoro ho avuto moltissime soddisfazioni e soprattutto ho un lavoro che di questi giorni non è così scontato.

Stamattina mentre andavo al lavoro ho ringraziato Dio perché ho una vita statica ma va molto bene così e mi sentivo felice dopo aver accompagnato mia figlia a scuola, di avere un posto dove andare a lavorare.

Non importa se in questo momento non ho un compagno  al mio fianco, so badare a me stessa e non solo.

Non importa se la dieta non funziona e qualche chilo l’ho preso, oggi camminavo e  sentivo le mie gambe forti e la schiena dritta e ho ringraziato anche per questo.

Ci sono cose personali che devo affrontare e molto spesso mi manca il coraggio, ma tutto questo fa parte della vita che si svolge davanti a me e piano piano troverò il modo di farlo.

Mi serve  questo posto per mettere nero su bianco alcuni pensieri, per “mettere ordine nella mia testa”, perché è bello scrivere  di cose che ci riguardano così intimamente.

Per me il blog ha sempre avuto questo significato e ogni volta che mi allontano  da questo mi ritrovo smarrita davanti al foglio bianco.

E soprattutto devo smetterla, come ora, di trovare una chiusura ad un post perché non c’è chiusura è solo un mio piccolo pensiero espresso.

4 commenti:

  1. Per fortuna che sei tornata.....avevo voglia di leggerti, sentirti serena è un piacere ulteriore. Un abbraccio

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  2. E come sempre capita in queste piccole cose , capita che per caso ritorni ,quasi senza pensarci,in un blog che ti era rimasto in testa...
    Ormai siamo negli anta inoltrati....e devo dire che non è poi cosi male...anzi , è quasi divertente fare la parte di quello che dice
    " Lo vuoi sapere meglio di me.."
    Leggi e trovi in quel post talmente tanta serenità e sensibilità e non puoi far altro che sorridere fare te e te
    Il tuo foglio inizia a colorarsi magicamete
    I primi colori cominciano ad essere chiari e si distinguono bene
    Lo si capisce dai toni , dai modi che usi di scrivere
    Questo ti darà la forza per affrontare le questioni personali di cui parlavi e ti darà la tranquillità necessaria per vivere a pieno
    Leggendo si capisce quanta forza ci sia dentro questa donna che scrive di se delle sue paure
    Non ho molto tempo ,sto scrivendo da una area di sosta dell'autostrada....è stato più forte di me ,fermarmi per dirti....si sono ripassato...
    Ma se me lo permetti ripassero ancora da qui ,in questi giorni
    Anche solo per rileggerti
    Cosa che mi è piaciuta davvero
    Tu continua a colorare il tuo foglio
    Volaci su , su quel foglio bianco
    Da lassù tutto sara diverso
    Probabilmente leggersi questa mia risposta chissà quando...
    Un saluto e un abbraccio
    A presto
    Roberto Roncolini

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    1. Ciao Roberto, stavolta ho impiegato solo 16 giorni per trovare il commento e risponderti e non per mancanza di volontà ma perché sono proprio imbranata.
      Se fermarti in un area di sosta ti fa scrivere commenti di questo tipo, io ti consiglio di mettere una canadese in autogrill e iniziare commentare a tutta forza :-)
      Grazie per le tue parole e passa quando vuoi e soprattutto scrivi quanto vuoi. Il tuo commento insieme ad altri sono stati un bellissimo regalo.
      Un abbraccio forte. Ciao
      P.S Leggendo il tuo mittente intuisco che sei amico di quella grandissima donna che è Stefania? Blogger amata e di cui auspico sempre un ritorno

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    2. Ciao , buongiorno
      Ho finito adesso di leggere tutto quello che hai scritto in questi giorni...e ho una domanda da farti...
      Ma tu...esisti davvero ?
      Voglio dire...sei davvero reale ?
      Magari sei un pc così evoluto , inventato da chissà chi , predisposto per raccontare emozioni , che chi legge poi riprova nella realta'
      Oppure sei un droide , al quale hanno impiantato una forma di chissà quale chip che sa rendere reali le cose che gli hanno memorizzato nel suo hard disc.
      No perché tu riesci a far vivere con i tuoi post , emozioni , stati d'animo , sensazioni.
      Si ha la sensazione , leggendoti , di avere a che fare con una persona fuori dal comune, di una sensibilità che va al di la' di quello che si può immaginare.
      Leggi ed hai la sensazione di vedere con i tuoi occhi le cose che racconti.
      E ti immergi in quello che vedi
      Tanto da provare le tue stesse emozioni
      Sì ha la sensazione che tu sia una persona speciale , quasi fuori dai normali schemi.
      Sono felice di essermi imbattuto nel tuo blog....e nel tuo modo di essere
      Credo che al di là delle battaglie giornaliere e dei problemi , che volta per volta si presentano, tu sia una grande donna.
      E " Sonopronta" è il nome che meglio ti rispecchia.
      PS 1 : Oggi non sono in autogrill
      Sono comodamente disteso sul divano di casa
      Lavoro di notte...ed ero pronto per andare a riposare....poi ho letto te e non ho potuto fare a meno di scrivere
      PS 2 : te lo scrivo nel mio dialetto...
      Oh chi le' Stefania
      Spero di non aver dato fastidio
      Ora vado a riposare
      Sto per schiacciare il tasto "pubblica" , e penso che risentitti e scriverti mi ha fatto davvero piacere
      Ciao...buona giornata
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